HALARA'

Halarà è il progetto di 6 vignaioli di diversa provenienza: Nino Barraco, Stefano Amerighi, Francesco De Franco, Corrado Dottori, Francesco Ferreri e Giovanni Scarfone. Un unione che vede in Marsala il suo fulcro e sublimazione: due ettari di vigneti che si trovano su suoli argillosi e calcare, piantati con uve autoctone: catarratto e parpato.

Il primo il vitigno bianco più diffuso nella regione e il secondo un vitigno a bacca rossa quasi estinto e sul quale sono state fatte le prime vinificazioni con le prime risposte positive. Il nome, Halarà, in greco significa “prendila con calma”. In cantina l'obiettivo è quello di accompagnare senza intralcio il buon risultato faticosamente ottenuto in campagna. Per questo, alle basse rese e alle vendemmie naturalmente manuali di questo territorio segue una vinificazione poco interventista, che ricorre ai soli travasi per governare la parabola del vino.