FLEURY

Maison Fleury nasce nel 1985 dal pionerismo enologico di Emile Fleury che fa rivivere le vigne di famiglia dopo il violento attacco della fillossera, reimpiantando barbatelle di Pinot Noir. Lo studio prima e l’applicazione rigorosa più, dei principi divulgati da Rudolf Steiner fanno diventare negli anni questa maison vero e proprio riferimento per la biodinamica in Champagne e in tutto il territorio francese. È il 1989 l’anno della svolta, l’anno in cui Fleury diventa la prima casa di Champagne a convertire i vigneti di proprietà all’agricoltura biodinamica con successiva certificazione in etichetta. Nutrimento del terreno con compost, attenzione del ritmo cosmico scandito dal calendario lunare e sviluppo della naturale biodiversità in vigna, questi i valori tradizionali a cui da sempre i vignerons di Fleury si rifanno.

Fleury è anche riferimento per lo sviluppo della Côte des Bar, zona da sempre ritenuta minore ma che dagli anni 90 ad oggi ha visto una esplosione di popolarità. La posizione geografica più a sud rispetto alle più battute Epernay e Reims e la composizione morfologica del terreno meno gessosa e più calcarea, hanno reso questa zona più affine alla cugina Borgogna piuttosto che alla Champagne. Il valore aggiunto della maison Fleury è proprio quella di trasmettere questa tipicità territoriale, valorizzando al meglio un terroir così particolare e caratterizzante. Tra le grandi novità introdotte dalla quarta generazione attualmente alla guida della domaine c’è la creazione di un lungo tunnel sotterraneo pieno di botti di rovere da 60 ettolitri, usate sia in fase di fermentazione sia di invecchiamento insieme ai classici tini di acciaio internamente smaltati.

I degorgement avvengono a mano in quanto tutte le bottiglie affinano con bouchon liege, sintomo di qualità volontà di creare prodotti della più alta qualità. Il Pinot Nero è il vitigno che rappresenta al meglio Fleury ma qui i producono grandissimi champagne utilizzando anche i cosiddetti “Cepages Oublies”; Pinot Grigio e Pinot Bianco danno vita a due bottiglie fantastiche.