I MANDORLI

A Suvereto, antico borgo medievale del livornese a cavallo tra la rinomata Bolgheri e la selvaggia e incontaminata Maremma, nel 2003 Massimo Pasquetti inizia a piantare i primi vigneti e fonda la cantina i Mandorli, nome dovuto dalla massiccia presenza di alberi di mandorlo che costellano queste alte colline. 
Sin dall’inizio la cantina viene seguita da Andrea Bargiacchi, nome che si lega indissolubilmente al mondo del biologico e del biodinamico, che contraddistingue quindi sin da subito le scelte di Massimo. Affianco a Massimo oggi operano la figlia Maddalena, ex insegnante, Adil, che si occupa di guidare il trattore tra i ripidissimi pendii, e Costanza, che segue le attività di produzione e ospitalità. Sottosuolo roccioso, terreni assolati e una brezza continua sono gli elementi che, uniti alle sapienti pratiche biologiche e biodinamiche applicate sia in vigna che in cantina, danno vita a vini I Mandorli. Vini prodotti con varietà Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Aleatico e Vermentino. In cantina affinamenti in generale brevi, in botti grandi esauste, cemento o anfore in terracotta; il tutto per non intaccare il frutto e gli aromi primari che garantiscono piacevolezza e bevibilità. Con un minimo comune denominatore in bottiglia, ovvero una fantastica nota minerale sapida, e uno estetico, ovvero etichette bellissime ed eleganti.

Curiosita'

Contenuto comprimibile

Anno di fondazione

#2002

Bottiglie prodotte

#7.000

Certificazioni

#Nessuna

Vini della cantina

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