TARLANT

Fu Pierre Tarlant nel 1687 a cominciare a coltivare vite e perciò a dar inizio alla dinastia di questa famiglia di vignerons. Oggi i Tarlant possiedono 14 ettari di vigneto suddivisi in 60 prestigiose parcelle, tra cui spicca un appezzamento a piede franco (Les Sables), sopravvissuto all’epidemia di filossera grazie al terreno molto sabbioso. 
Sono pochi i  dettami che da decenni guidano il lavoro di questa produzione artigianale di Oeuilly e soprattutto non mutevoli in base alle mode del momento; qui il non dosato era di casa quando era puro anticonformismo nel resto della regione. L’idea di una viticultura sostenibile, che segua le stagioni non è mai stata in discussione e la lunga permanenza sui lieviti con sosta in bottiglia dopo la sboccatura prima di uscire in commercio da sempre e ancor oggi consuetudine.
Fin dagli anni ‘20 la famiglia Tarlant è stata protagonista della “Revolution Champenoise”; le prime cuvée Tarlant erano già espressione di quello che sarebbe stata la piccola maison negli anni a seguire. Attenzione alla micro-territorialità, valorizzazione di ogni singola parcella e una spiccata sensibilità ambientale che nasce ben prima dei movimenti biologici e biodinamici.
Vini che nel calice hanno un filo conduttore ben preciso: potenza sempre ben equilibrata per non perder mai, anche nelle lunghe permanenze sui lieviti, eleganza e facilità di beva.

Curiosita'

Contenuto comprimibile

Anno di fondazione

#1687

Bottiglie prodotte

#100.000

Certificazioni

#Nessuna

Vini della cantina

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