Come ormai almeno un paio di volte l’anno abbiamo fatto la gita in Langa, uno di quegli appuntamenti che si aspettano come le gite a scuola. Assaggiato cose incredibili, conosciuto vignaioli, mangiato e bevuto parecchio, comprato poco… Si non è una novità ma un dato di fatto conclamato; comprare in Langa è sempre più difficile. Tanti i motivi, primo fra tutti l’hype ormai mondiale dei piccoli produttori locali unito alla definitiva apertura di mercati immensi e dalla possibilità di spesa praticamente illimitata.
Comprato poco perché ormai le Langhe si avviano ad essere la nostra Borgogna. Perlomeno inizia ad esserlo per la scarsa reperibilità di sempre più etichette iconiche, ormai introvabili, e per l’inarrestabile trend dei prezzi sia per ciò che concerne le bottiglie ma anche e soprattutto per l’ascesa del valore dei terreni per ettaro.
La sensazione che abbiamo avuto è che si tratti di un luogo ormai definitivamente sdoganato dal turismo di massa, con tutti i pro e i contro che ciò comporta.
Alla fine abbiamo portato a casa belle bevute, incontri interessanti e poche bottiglie che vi proponiamo, come sempre, cercando di unire artigianalità e qualità .
Qualche suggerimento oltre ai soliti noti.
Vignaioli: Cascina Alberta - Treiso.
Osterie: Vineria Sociale, La Morra.
Esperienze: Visita con Mario Fontana, Cascina Fontana.